La Fiera Pessima di Manduria

Locanda della fiera Pessima di Manduria

Era l'inizio del XVI secolo quando la Regina Giovanna II d'Angiò concesse a Casalnuovo, che oggi si chiama Manduria di tenere una fiera-mercato dal 1 al 15 marzo di ogni anno.
La fiera era stata richiesta dagli abitanti del grande centro agricolo perchè alla fine dell'inverno ci si doveva preparare alla nuova stagione di lavoro nei campi ed a tutte le attività sociali collegate; per le une e le altre c'era necessità di acquistare e vendere animali da lavoro e da allevamento, attrezzi agricoli, vasellame per la casa, vestiti ed altro ancora come l'incontrarsi e stringere nuovi rapporti commerciali e di amicizia. La Fiera di Manduria fece diminuire l'afflusso alle fiere di Lecce e Ostuni che si svolgevano quasi nello stesso periodo i cui abitanti si andarono a lamentare da Re Carlo di Borbone nel 1742 ottenendo che la durata della Fiera fosse ridotta a dodici giorni e poi ancore nel 1832 a cinque giorni, durata che ha ancora oggi.

Fiera Pessima di Manduria – Foto anni '50

Da allora sono state ben 277 le edizioni di questa esposizione che si ritiene sia la più antica d'Italia.Ciò che incuriosisce è la sua denominazione che sembra legata alle condizioni di tempo in cui da sempre avviene, a metà marzo quando il tempo è ancora “pazzerello” e sull'altopiano in cui si trova Manduria spesso arriva la pioggia accompagnata anche dal vento.
Il tempo durante l'ultima edizione era così pessimo che sono intervenuti i vigili del Fuoco imponendo la chiusura precauzionale dei padiglioni espositivi per una giornata.
Sembra comunque che possa esserci unaltro motivo che potrebbe essere all'origine del nome, un fatto di sangue accaduto nel 1795 quando un uomo, conosciuto per il suo carattere rissoso, durante la Fiera ebbe un diverbio con un mercante finito poi con lo scontro fisico e l'omicidio di questo.

Fiera Pessima di Manduria – Stand gastronomici

L'accaduto creò il panico ci fu il fuggi fuggi, la gente si rintanò in casa e i mercanti raccolsero le loro cose ed andarono via. L'omicida fu preso dopo del tempo e condannato ma ormai la Fiera era diventata “Pessima” e con quel nome fu indicata da allora. Probabilmente le due spiegazioni si sostengono a vicenda perché il fatto è realmente accadute e comunque ogni anno la Fiera deve fare i conti con la clemenza del tempo.

Fiera Pessima di Manduria: in esposizione i prodotti del territorio

La Fiera Pessima è una fiera campionaria in cui si espongono prodotti alimentari e non, uno dei settori che realizza gli affari maggiori, secondo il trend attuale, è la gastronomia. Nelle ultime edizioni in cui gli spazi espositivi sono stati tutti occupati è stata registrata una prevalente presenza di produttori di altre provincie e regioni. Rimane sempre vivace la presenza dei viticoltori di Manduria, trainata dal successo dei vino DOC quale il Primitivo di Manduria.

Fiera Pessima di Manduria, edizione 277 – anno 2017

DOVE SOGGIORNARE

Vedi prezzi e disponibilità last minute per i prossimi fine settimana