Insediamenti rupestri: Santa Candida, Lama d'Antico,Gravina di Puglia

Chiesa rupestre di Santa Candida – Bari

Le caratteristiche geologiche delle terre di Puglia hanno favorito sin dal Neolitico il realizzarsi di un habitat in cui la vita degli uomini si è svolta letteralmente sotto la protezione di Madre Terra. La vita si svolgeva nelle grotte e nei cunicoli scavati nella roccia dove gli uomini vivevano in piccole comunità; gli insediamenti rupestri in Puglia sono decine e la loro creazione risale al Neolitico ma ci sono state nuovamente frequentazioni nel Medioevo quando le condizioni di sicurezza delle Terre di Puglia furono nuovamente critiche.
Tra gli habitat rupestri più interessanti ci sono Santa Candida vicino a Bari, quello di Lama d'Antico vicino a Fasano e Gravina di Puglia forse la più grande delle criptopoli.

Chiesa rupestre di Santa Candida

Santa Candida è al primo posto tra le chiese rupestri di Bari per grandezza ed una delle più grandi nel Sud Italia. Sita in Lama Picone, a poca distanza dall’insediamento rupestre della Caravella, che è ormai inglobata nell'area metropolitana di Bari, ha sfortunatamente perso la parte iniziale della chiesa a causa dei lavori per la realizzazione della tangenziale.

Fasano, chiesa rupestre di Lama d'Antico

La parte superstite presenta cinque absidi ma solo quattro navate, in quanto quella principale era biasbsidata. Nonostante numerosi ritrovamenti attestino una frequentazione della lama sin dal neolitico finale, non ci sono dati circa la possibile continuità di utilizzo del suo habitat. Gli affreschi originari della chiesa sono andati distrutti, solo nelle absidi sono rimaste delle iscrizioni relative probabilmente ai santi raffigurati: Candida, Elena, Giacomo, Tommaso ed Erasmo.

Parco rupestre Lama d'Antico, San Giovanni e San Lorenzo

Nelle campagne di Fasano, si dirada il Parco Lama d’Antico, San Giovanni e San Lorenzo, uno dei più estesi e interessanti insediamenti rupestri di Puglia, composto da grotte collegate da sentieri e scalette intagliate nella roccia.

Parco di Lama d'Antico, interno della chiesa rupestre

Utilizzato probabilmente dall’età preistorica fino all’inizio dell’età moderna, il villaggio si compone di due ambienti, il primo intorno alle chiese di San Giovanni e San Lorenzo e il secondo dove si conserva l’habitat rupestre, con stalle, luoghi produttivi e gli spazi comuni.
Il villaggio è stata scavato attorno alla cripta di Lama d’Antico, tra le più grandi in tutta la Puglia, una vera e proprio cattedrale scavata nel tufo alla fine dell’anno Mille e in origine interamente affrescata, scandita da una serie di archetti. Qui sono stati ritrovati reperti risalenti all’Età del Bronzo e sepolture.

Complesso delle Sette Camere, Gravina di Puglia

Habitat rupestre di Gravina di Puglia

Più a sud dei precedenti si trova un habitat in cui le abitazione arcaiche hanno trovato un riuso moderno diventando locali ipogei nei quartieri Piaggio e Fondavico di Gravina di Puglia. Ancora oggi sono testimoni della civiltà rupestre e di come nel tempo le caratteristiche geologiche abbiano influenzato le scelte abitative dei suoi abitanti.

Viadotto che collega i due versanti della gravina

L'esempio è il Complesso delle Sette Camere che si trova sul versante occidentale della gravina; questo fu scavato nel Medioevo e deve il nome alla presenza di sette ambienti intercomunicanti tra loro, su tre livelli, collegati tramite scalini. Qui avevano trovato rifugio gli abitanti dell'antica Botromagno quando questa fu distrutta dai Vandali. I superstiti scavarono il villaggio completamente nella roccia ed oggi si trova sotto il livello stradale ed è accessibile solo percorrendo un sentiero a strapiombo sul burrone. Sul versante opposto fu scavata la Chiesa di San Michele delle Grotte che è oggi raggiungibile con un ponte viadotto.

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